Attraverso questo reportage: Europa, trame di Libertà, Democrazia e Civiltà, nato dal lavoro di educazione civica svolto negli ultimi due anni scolastici nel Liceo scientifico del Centro Scolastico Giovanni Paolo II di Melegnano, in collaborazione con la Fondazione Europea Cefalonia Corfù e l’Osservatorio Civico Europeo, condividiamo la sintesi del nostro lavoro. In particolare abbiamo ragionato su alcuni degli eventi cruciali che nel corso del Novecento hanno contribuito alla nascita dell’Unione Europea, focalizzando la nostra attenzione su tre momenti storici “forti” nella lotta contro il nazifascismo e importanti per la nascita dell’Europa unita.

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“Tre Patrie Fest” è stato un evento che ha accompagnato i nostri viaggi, offrendoci esperienze uniche attraverso testi d’autore, testimonianze e musica. Esplorando Ventotene, Cefalonia e Monaco di Baviera, abbiamo potuto toccare con mano le atrocità, il coraggio e l’entusiasmo che hanno guidato le scelte e le azioni di persone che hanno contribuito a far maturare l’idea degli Stati Uniti d’Europa.

Ne abbiamo discusso in una nuova puntata del nostro PODCAST “Voci da ascoltare” con il Prof. Costantino Ruscigno, Docente di Diritto Urbanistico, presso il Politecnico di Milano, sede di Lecco, Presidente della Fondazione Europea Cefalonia 1941-1944, Coordinatore del Movimento Federalista Europeo di Lecco e Coordinatore dell’Osservatorio Civico Europeo, l’insegnante con il quale gli studenti del Liceo scientifico Giovanni Paolo II e i loro professori, hanno lavorato in questi ultimi due anni scolastici per riflettere su temi importanti come la Patria, la Costituzione e la Cittadinanza

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Questi eventi cruciali nella storia europea ci insegnano l’importanza di non dare tutto per scontato nella vita personale e nella vita sociale.

 “L’indifferenza è più colpevole della violenza stessa. La memoria è l’unico vaccino contro l’indifferenza. L’indifferenza racchiude la chiave per comprendere la ragione del male, perché quando credi che una cosa non ti tocchi, non ti riguardi, non c’è limite all’orrore” (Liliana Segre).

La parola chiave è dunque memoria, l’unico antidoto affinché l’umanità non sia schiacciata dalle guerre, dallo sviluppo economico selvaggio e dalla cultura della morte e del non senso; affinché prendano forma, nelle nostre scelte e nel nostro agire comunitario, le azioni che vadano nella direzione della pace e della promozione dell’essere umano. Queste sono le conclusioni che gli studenti del Liceo scientifico Giovanni Paolo II di Melegnano desiderano condividere, consapevoli che esse sono anche il punto di partenza per un rinnovato impegno e una volontà di studio ulteriore.